mercoledì 27 aprile 2016

Non è ancora la festa della pacificazione

Le contestazioni e le polemiche che continuano a innescarsi alla celebrazione del 25 aprile dimostrano purtroppo che ancora non è la festa che tutti vorrebbero: di liberazione, ma dalla violenza, un'occasione di riappacificazione e non di ulteriori divisioni, che oggi, a distanza di decenni e decenni, non hanno più alcun senso. Deve diventare una festa di partecipazione di tutti e di libertà : quella di essere italiani, democratici ed europei. Noi speriamo che un domani possiamo assistere ad una celebrazione con queste prerogative. Per il momento diciamo grazie alle donne e agli uomini che ci hanno resi liberi, a chi continua a tramandare il valore della democrazia, e a chi (come i Giovani Democratici a Milano, che hanno fatto da cordone protettivo alla Brigata Ebraica) si è sentito in linea con questi principi.