venerdì 12 dicembre 2014

Un rinvio che va in conflitto

In un momento come questo, in cui ancora una volta, con gli scandali di Roma, personaggi politici hanno offerto uno squallido spettacolo, non si sarebbe dovuto in alcun modo rinviare la discussione su una materia delicata come il conflitto di interessi, oramai considerato da oltre 20 anni lo spartiacque tra la palude del malaffare e la politica trasparente. Sarebbe dovuta essere la prima risposta e la prima riforma da offrire al Paese e il suo rinvio entra in netto contrasto con gli annunci di inasprimento contro la corruzione fatti in questi giorni. Oltre ad innescare un ulteriore scontro all'interno di un PD già dilaniato.