lunedì 10 novembre 2014

Meno autonomi

Nella Legge di Stabilità ci si è dimenticati delle partite IVA: piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, liberi professionisti e soci di cooperative. Le misure a sostegno di questi lavoratori infatti sono poche e di dubbia efficacia: il regime fiscale agevolato presenta ancora molti punti oscuri, il taglio dell'Irap non interesserà le attività che non hanno dipendenti, mentre sembra ormai sfumata l'ipotesi di estendere anche agli autonomi il bonus degli 80 euro. Purtroppo la crisi ha colpito duro questa fascia di lavoratori, e le famiglie con fonte principale da lavoro autonomo sono quelle più a rischio povertà: nel 2013, il 24,9 per cento ha vissuto con un reddito disponibile inferiore a 9.456 euro annui (soglia di povertà calcolata dall'Istat). La Cgia di Mestre invece ha calcolato che dal 2008 al primo semestre di quest'anno gli autonomi che hanno chiuso l'attività sono stati 348.400, con una contrazione del 6,3 per cento. E le partite Iva purtroppo non usufruiscono nemmeno di ammortizzatori sociali come l'indennità di disoccupazione né di alcuna forma di cassaintegrazione in deroga e/o ordinaria/straordinaria.