martedì 23 settembre 2014

Che non sia un act di forza

In vista dell'approvazione del Jobs Act, in cui è prevista la modifica dello Statuto dei lavoratori per quanto riguarda l'articolo 18, Matteo Renzi parla di "cambiamento violento".
Ecco, ci auguriamo invece che all'interno del Partito, in vista della Direzione, ci sia dialogo tra maggioranza e minoranza, e che magari venga coinvolta pure la base per discutere di un punto importante e basilare su cui già in passato il PD ha preso precise posizioni. Perché gli elettori e gli iscritti democratici vengono prima dei contentini da dare all'Ncd di Alfano e Sacconi. E pure di Brunetta.