sabato 26 aprile 2014

Pugnette sotto il tavolo

Grillo va a Piombino, a fare campagna elettorale sulle spalle dei lavoratori e di una fabbrica in gravissima difficoltà. Fa un discorso in cui ne dice di tutti i colori a PD e sindacati, poi però il suo servizio d'ordine censura chi lo contesta.
Il M5S promette che se vincerà le prossime elezioni europee rivolterà l'Europa come un calzino: ma se avevano timori di prendersi la responsabilità di governare l'Italia, come pensano di essere decisivi al tavolo dell'Europa? E alla fine tutti comizi si riducono ad una sequela di insulti e accuse a vuoto, quasi una forma di autocompiacimento del leader, con le folle dei suoi sostenitori che si eccitano alle sue urla.