giovedì 16 gennaio 2014

Un marziano alla Sanità lombarda

Ha ragione Alessandro Alfieri, capogruppo del PD in consiglio regionale, quando si chiede se Mantovani scenda da Marte, dopo la visita da parte dell'assessore alla sanità della Lombardia al Pronto Soccorso dell'ospedale di Circolo di Varese. In quell'occasione infatti Mantovani (nella foto) ha criticato fortemente il reparto per le condizioni in cui si trova. "Non è degno della Lombardia", ha affermato. Il fatto però, come ha sottolineato Alfieri, è che "sono anni che il PD chiede a tutti i livelli interventi sul pronto soccorso di Varese, ma l’assessore regionale sembra essersi accorto solo oggi dei problemi che gli operatori sanitari denunciano, inascoltati, con cadenza settimanale". Forse l'intervento dell'assessore è dovuto ad una disputa interna alla sua parte politica, ma comunque sia i problemi a Varese ci sono e non riguardano solo il PS. E sono anche anni che l'intera sanità lombarda non è degna della propria regione e dei soldi in tasse e ticket (i più cari d'Italia) che i cittadini continuano a pagare. Questo perché nelle scorse legislature (e anche nell'attuale, in continuità con quelle passate) si è voluto privilegiare il privato. Più privato meno stato, era infatti il motto ripetuto, dove per privato si intendeva in particolare un certo movimento politico-religioso e la traduzione era da intendersi come: più speculazione, meno servizio; più malaffare, meno qualità. Cosa puntualmente avvenuta, con la Lombardia che difatti continua a perdere posizioni nella classifica dei sistemi sanitari stilata dal Ministero della Sanità. Qualcuno potrebbe pensare che forse sarebbe il caso di spiegare questi fatti allo stralunato assessore: ma crediamo sia inutile, perché dovrebbe già conoscerli, vista anche l'attività di famiglia nel ramo cliniche private. Già, cose dell'altro mondo.