domenica 23 giugno 2013

Renzi tra Blair e bla-bla

«Mi affascina l'idea di poter fare nel PD quello che Tony Blair fece nel 1994 con il New Labour. Vorrei un partito innovativo, leggero, scattante, agile, e per questo non fragile, che possa cambiare l'Italia, imporre un bipolarismo di fatto, conquistare gli elettori degli altri partiti e dare una mano al governo, con lealtà ma senza piaggeria, preparandoci come è giusto che sia all'appuntamento con le prossime elezioni smettendola di smacchiare i giaguari, smettendola di farci dettare l'agenda dai nostri avversari, smettendola - che palle! - di farci governare dalle correnti e cominciando a farlo davvero, questo benedetto PD».
Matteo Renzi si candida così come Segretario al prossimo Congresso PD. Ora però, sarebbe il caso di definire subito date e regole, senza perdersi in chiacchiere e, soprattutto, nelle solite vuote diatribe.