sabato 8 giugno 2013

Privacy e sicurezza

Negli USA ha destato clamore la notizia che i servizi di intelligence tenessero (e magari tengono ancora) sotto controllo utenze telefoniche ed email (addirittura anche l'utilizzo delle carte di credito) di milioni di cittadini. L'amministrazione Obama si trova adesso nella bufera, e c'è chi accomuna questa strategia a quella adottata, dopo gli attentati dell'11 settembre, dal predecessore George W. Bush, che fu altrettanto contestata. Sul rapporto che c'è tra privacy e sicurezza occorre senz'altro trovare un bilanciamento: perché quali e quanti abusi siamo disposti a fare e/o sopportare per prevenire possibili attacchi terroristici? Forse vale la pena di citare le parole di Benjamin Franklin, uno dei padri della democrazia americana: "Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza". E magari andarsi a leggere romanzi come "1984" di Orwell, o vedere film come "Le vite degli altri" di Florian Henckel von Donnersmarck.