giovedì 13 dicembre 2012

Auto-destruzione

Il centrodestra è in pieno stato confusionale, con Berlusconi che non si capisce cosa intenda fare: prima si candida come premier del centrodestra criticando aspramente Monti, poi offre il posto allo stesso professore e infine ipotizza come leader il segretario (personale) Alfano.
Ma ormai nessuno lo vuole (a parte il suo harem, la Santanché ed Emilio Fede): per prima l'Europa, che vede il suo ritorno come una minaccia; all'interno del suo partito lo stanno abbandonando i filo-montiani e gli ex An, che vanno verso scissione, con la Meloni subito pronta ad uscire. E anche la Lega sembra rifiutare un'alleanza con Lui, che subito la minaccia: "Intesa o cadono le Regioni". E nel frattempo i sondaggi crollano e nel Pdl inizia la resa dei conti: una corsa verso il baratro, come un branco di lemmings allucinati che vanno incontro alla propria fine. Insieme all'Italia, Berlusconi ha portato alla rovina anche il centrodestra.