giovedì 8 novembre 2012

Un'Italia diversa

La vorremmo proprio da quella di adesso, dove una parte politica si ostina a bocciare leggi contro l'omofobia, che continua a perpetrarsi con atti violenti.
La vorremmo come l'America, dove il Presidente (appena eletto) risponde ad una lettera di una bambina con genitori omosessuali. O come la Francia e la Spagna (ma anche Svizzera, Germania...), dove sono permessi i matrimoni gay. La vorremmo diversa e uguale a quei Paesi in cui sono rispettati i diritti civili di tutti.