lunedì 12 novembre 2012

Il rifiuto dei vedanesi

Tolleranza zero, ma anche collaborazione zero. Si può così riassumere la situazione della gestione dei rifiuti a Vedano, in una vera contrapposizione giunta-cittadini.
I vedanesi, infatti, oltre a dover sopportare i disagi della chiusura della discarica, senza essere coinvolti e avvisati 1-2 giorni prima, devono subire controlli serrati e multe salate per quanto riguarda l'esposizione dei sacchi di immondizia. E se per quelli abbandonati in maniera deprecabile sul territorio (in aree boschive o nei cestini pubblici) la severità è più che giustificata, per chi invece non toglie dalla pubblica via i sacchi non ritirati da Coinger perché non conformi, dovrebbe esserci maggiore comprensione. Anche perché spesso potrebbe trattarsi di semplice dimenticanza o banale distrazione, e non un atto volontario. Tenendo oltretutto conto che la maggior parte dei sacchi non ritirati riguardano quelli viola, la cui conformità richiesta è molto in contrasto con le leggi sulla privacy e sta esasperando non poco i vedanesi. Poi non ci si deve sorprendere se alle iniziative organizzate dall'assessorato all'Ambiente, pur se lodevoli (come appunto le giornate ecologiche), la partecipazione dei cittadini è quasi nulla. E magari, invece di rilasciare incauti comunicati sulle punizioni inflitte ai “cattivi e indisciplinati” vedanesi, sarebbe più utile dare notizie riguardo alla nuova discarica o a soluzioni per fare fronte alle diverse problematiche: perché è soprattutto qui che siamo a ZERO.
In ogni caso, come abbiamo fatto in altre occasioni, ribadiamo ai cittadini che l'amore verso il Paese deve venire PRIMA del disappunto, per cui, per il BENE COMUNE, occorre cercare di osservare le regole per la conformità richiesta nella raccolta differenziata e rispettare l'ambiente, partecipando anche, quando possibile, ad iniziative che perseguano questo scopo.