martedì 28 agosto 2012

Guerra fiscale

Le tasse sono alte: a dirlo sono perfino i ministri Fornero e Passera. Ma è alta anche l'evasione. A quest'ultima, il governo ha dichiarato guerra. Le prime battaglie si sono svolte con controlli a tappeto in negozi e ristoranti fino alle sale da gioco. Ma non basta: occorre intanto alzare il tiro, se è vero che in Italia i principali evasori sono gli industriali (32,7%), seguiti da bancari e assicurativi (32,2%), operare maggiori controlli sul mondo della finanza, ripristinare leggi anti corruzione per punire severamente il falso in bilancio (cancellato dal fallito governo Berlusconi-Lega), introdurre nuovi sistemi per la tracciabilità dei pagamenti (come limitare l'uso del contante), ma soprattutto avviare una politica fiscale che presenti un progressivo calo delle aliquote e agevolazioni per le piccole e medie imprese e per le famiglie. Perché l'abbiamo detto: insieme all'evasione più alta, abbiamo anche il peso fiscale più elevato. E di sicuro, le due cose sono collegate.