sabato 10 marzo 2012

S'è magnato tutto

Adora "la Rosetta", il senatore. Un paradiso della cucina di pesce dietro il Pantheon. Dove non si tiene. Il 14 novembre del 2006, per dire, lascia 637 euro per una cena da due. Ostriche, tartufi di mare, antipasti, pescato del giorno e il piatto della "festa". Uno spaghetto al caviale da 180 euro. Per carità, anche quando si attovaglia fuori porta, il tesoriere è generoso. Il 13 ottobre, sempre di quel 2006, è da "Mauro", ristorante-pizzeria in quel di Carsoli (Aquila). Non è dato sapere in quanti mangino "specialità alla brace e funghi porcini". Kpmg, però, ha trovato traccia del conto: 1.500 euro. Tanto paga sempre la Margherita.
Lusi, l'ingordo. Roba che a leggerla ti fa venire il voltastomaco.