martedì 7 febbraio 2012

No ai nominati, sì al bipolarismo

Sembra essere questo per il momento l'esito del primo incontro tra PD e Pdl sulla riforma elettorale avvenuto oggi.
Prima, in mattinata, c'era stato però l'incontro tra Pdl e Lega, in cui il Carroccio aveva manifestato parere contrario per le preferenze, ovvero ridare ai cittadini il diritto di scegliere i propri candidati, valutando oltretutto la possibilità d'innalzare la soglia di sbarramento.
Certo che le possibilità non sono molte: ad ogni modo, il PD stia attento e metta come priorità assoluta le preferenze. Da valutare poi che premio di maggioranza e soglia di sbarramento non siano eccessivi.
L'occasione è grande: ci auguriamo da parte di tutti responsabilità e volontà di andare verso gli interessi del Paese, mettendo sul tavolo una riforma elettorale equilibrata.
Udc e Italia dei Valori al momento rimangono in attesa, anche se Di Pietro è piuttosto contrariato e sospettoso su questi incontri.
Casini invece per il momento pare auspicare un governo tecnico anche per i prossimi 5 anni. Ma Bersani su questo punto pare pensarla proprio diversamente.