domenica 26 febbraio 2012

L'oro del Nord e il Caldoro del Sud

La Lega attacca Stefano Caldoro, governatore Pdl della Campania, per avere proposto un Fondo di garanzia nazionale per i pagamenti alle imprese, utilizzando le risorse non utilizzate per il Patto di stabilità. E di queste risorse, molte proverrebbero dai comuni virtuosi del Nord. "L'ennesimo scippo", sentenzia la Lega.
In un Paese unito è giusto che ci si aiuti a vicenda, soprattutto in periodi di crisi.
Però bisogna tenere presente che i fondi risparmiati per il Patto di stabilità servono come ossigeno anche al Nord: per pagare le numerose imprese del territorio che aspettano da tempo, e per essere investiti in infrastrutture, anche solo per riparare strade e marciapiedi pieni di buche.
Caldoro e la classe dirigente del Sud dovrebbero prima darsi da fare per sfruttare le proprie risorse al meglio, senza sprechi, iniziando magari dai fondi UE stanziati al Sud (circa 20 miliardi) che ogni anno vanno persi, per disorganizzazione o corruzione.
Perché il Sud le risorse per rialzarsi da sé le ha eccome, senza bisogno di dipendere da nessuno.