domenica 18 settembre 2011

L'allarme di Confesercenti

Per Confesercenti "cambiare rotta e rendersi conto che, per reperire risorse, sono necessari tagli alla spesa poiché la pressione fiscale effettiva è alla soglia insostenibile del 54%". L'aumento dell'Iva stabilito dalla manovra economica infatti graverà per il 70% sulle famiglie e si tradurrà in 140 euro di aumento medio annuo per ciascuna famiglia. Nella sudisivisione per aree geografiche, l'aumento sarà più marcato al Nord-est (166 euro a famiglia ogni anno), seguito dal Nord-ovest (158), dal Centro (138), Sud (113) e Isole (102). Guardando alle professioni, la crescita sarà di 220 euro per imprenditori e professionisti, 170 per i lavoratori in proprio, 189 per impiegati e dirigenti, 149 per operai e assimilati, 104 per i pensionati e 95 per altra condizione (cassintegrati, disoccupati). La manovra sull'Iva, inoltre, unicamente per la parte riguardante i consumi delle famiglie, inciderà dello 0,48% sull'inflazione e porterà un gettito annuo aggiuntivo di 3,4 miliardi di euro.
E secondo l'associazione di consumatori Codacons, su un monitoraggio effettuato in 10 città italiane, i prezzi sono già aumentati nel 35% degli esercizi commerciali.