giovedì 31 marzo 2011

Una soluzione al problema casa

Si chiama "housing sociale": una strategia che amplia l'offerta degli alloggi, mettendo a disposizione nuove unità abitative (in affitto o in vendita) a favore di quelle persone che, escluse per ragioni di reddito dall'accesso all'edilizia residenziale pubblica, non sono tuttavia in grado di sostenere i costi del libero mercato.
Il sistema è stato adottato con successo in alcuni Paesi europei, e sta iniziando a diffondersi anche in Italia.
Il gruppo regionale del PD ha organizzato per domani mattina a Milano (dalle ore 9.30 alle 13.00 - a Palazzo Pirelli, in via Filzi, 22) un convegno dedicato a questo tema, dal titolo "Housing sociale: la nuova frontiera dell'abitare?".
L'iniziativa è consigliata in particolare a sindaci ed amministratori locali.

Handicappata del cazzo!

Oggi alla Camera, dai banchi della maggioranza, nei confronti della nostra deputata Ileana Argentin. Ormai siamo ad un vero e proprio degrado politico: basta, facciamoli smettere e mandiamoli a casa!

No, non è la Rai TV

E' la BBC che intervista Frattini. Davvero imbarazzante.

Vi ammazziamo come cani

Ieri a Lampedusa, all'indirizzo di alcuni manifestanti che volevano contestare Berlusconi. D'altra parte "è venuto a salvarvi il culo".

I problemi si risolvono così

Alla padana: con proposte "lungimiranti e pragmatiche" (sì, come no).
Lanciamo anche noi una provocazione: perché i problemi non se li accolla invece chi li provoca? In questo caso ci aspettiamo che il presidente Galli ed il suo partito (a cominciare dai ministri "lungimiranti e pragmatici" -appunto-) che avevano promesso di "fermare l'invasione", e che invece nulla di concreto hanno fatto (se non scendere a patti con folli dittatori), causando semmai maggiori disagi, ora rimedino ed accolgano loro gli ospiti indesiderati.

Consiglio comunale di Vedano Olona: dal patto con gli elettori a quello di stabilità

In campagna elettorale è facile lasciarsi andare a promettere mari e monti (diciamocelo: lo fanno tutti). Poi però, devi fare i conti con la dura realtà e ridimensionare di conseguenza le tue aspirazioni.
In pratica è quanto emerso dalla riunione del Consiglio Comunale di ieri sera, imperniata sul bilancio.
Come ha detto giustamente il consigliere Carnelli, capogruppo della Lega (e quindi del Pdl), non è colpa dei consiglieri o della giunta se c'è il patto di stabilità, una regola ferrea che impone dei limiti di spesa ed impedisce perciò investimenti ed interventi.
C'è da dire che il PD, ma anche molti amministratori locali (di destra e di sinistra), da tempo chiede al governo di allentare la morsa del patto, perlomeno sui comuni virtuosi. Invece, non solo questo non accade, ma in questi anni di legislatura abbiamo visto premiati comuni come Roma, Catania o Palermo, che certo non si erano distinti per buona amministrazione.
Ad ogni modo, tornando a Vedano Olona, gli interventi di un certo spessore, per quanto riguarda le opere pubbliche da effettuare nel corso del 2011, a quanto pare saranno il rifacimento di Piazza San Maurizio (grazie alla donazione di 150.000 euro dalla Camera dei Deputati) e la ristrutturazione dell'immobile adibito a casa del guardiano del centro sportivo, che diventerà sede della Banda. Alcune perplessità restano sugli investimenti che si vogliono portare per l'ampliamento dell'area sportiva (180.000 euro): non si sa infatti di preciso cosa intenda fare l'amministrazione (a domanda, la giunta è rimasta piuttosto vaga), per cui non si può valutare l'opportunità o meno degli interventi. Intanto ora sappiamo per certo che il centro rifiuti a Vedano, o la fa Coinger o non lo fa nessuno: l'amministrazione (per voce dell'assessore alla Sicurezza ed all'Ambiente) lo ha dichiarato esplicitamente.
Al voto per l'approvazione del bilancio, sono poi stati bocciati gli emendamenti di Progetto Popolare (tra cui un'interessante proposta per l'istituzione di un fondo per il microcredito a sostegno delle famiglie).
Nella discussione per la "Convenzione per la gestione associata dei Servizi di Polizia Locale", abbiamo poi saputo che gli "Osservatori Volontari" sono entrati in azione sul nostro territorio. L'assessore Chiurato ha poi dichiarato che la prima uscita "ufficiale" è stata in occasione del ballo in maschera in occasione del Carnevale. Quindi se qualcuno ha visto delle persone con "strani" costumi, ebbene erano loro. L'assessore però non è a conoscenza dei loro movimenti: forse ci sarà il controllo del territorio, ma non quello della situazione. Sarebbe opportuno invece, da parte dell'assessore, avere un calendario (almeno di massima) dei turni dell'associazione dei volontari.
Concludiamo facendo i migliori auguri di pronta guarigione all'assessore all'Urbanistica Furlan, protagonista, suo malgrado, di una mozione di sfiducia nei suoi confronti: il motivo delle sue assenze, rilevate nelle riunioni di giunta, era legato a gravi motivi di salute. Il sindaco ha annunciato infatti che proprio questa mattina l'assessore subirà un intervento nell'ospedale in cui è ricoverata. Speriamo perciò che tutto si risolva per il meglio, in modo da rivederla presto all'opera.

mercoledì 30 marzo 2011

L'isola del fumoso

Berlusconi sbarca a Lampedusa e si cimenta in un nuovo show. Una serie di promesse, sulla falsariga di Napoli con i rifiuti e L'Aquila per il terremoto.
"Ripulita" l'isola dai tunisini (gli stessi che qualche anno fa aveva invitato in Italia, promettendogli casa-lavoro-scuola), ne vuole fare una zona franca, per le tasse e anche per l'edilizia selvaggia. E perché no, magari anche per la giustizia (visto che ad accompagnarlo c'era Angelino).
Intanto annuncia l'apertura di un casinò. Ma con o senza accento finale? Perché, avendo appena comprato una villa (per sentirsi ancor di più "lampedusano"), magari potrebbe farci la sua nuova sede di festini a base di "bunga-bunga": l'amico Gheddafi è lì ad uno sputo, e potrebbe ospitarlo in caso di esilio. Giusto per non fargli sentire nostalgia a stare troppo lontano dalla sua Africa.

Lodo Mills

Per salvare Berlusconi dal processo Mills si mettono in libertà spacciatori, rapinatori e stupratori.

Immigrati: il doppio gioco della Lega

Mentre Bossi ribadisce alla sua maniera che i migranti devono essere rimpatriati e non devono assolutamente stare all'ombra delle Alpi, il suo partito in Consiglio regionale vota per il via libero all’arrivo in Lombardia di circa 10mila immigrati provenienti dalla crisi del Nord Africa.
Dal "föra da i ball" agli immigrati al "cuiunà" i propri elettori.

Libri senza barriere

Per anziani e disabili i libri arrivano a casa: è la bella iniziativa “Biblioteca oltre i confini”, lanciata a Cardano al Campo. «E’ un servizio sperimentale con cui intendiamo venire incontro alle esigenze di tutti coloro che non riescono a varcare i “confini” della Biblioteca Civica “Rodari” a causa di qualche impedimento fisico, anche temporaneo, che li costringe a casa. Pensiamo in particolare alle persone anziane con problemi di deambulazione ma anche, ad esempio, a chi è in convalescenza dopo un infortunio. Tutte queste persone, forzatamente escluse dall’accesso alla Biblioteca se non rivolgendosi a parenti o conoscenti, potranno essere inseriti in un elenco di utenti che usufruiranno del servizio di prestito a domicilio» spiega Laura Prati, assessore alla cultura e alle pari opportunità di Cardano al Campo e Presidente provinciale PD.

Caro dittatore

La lettera delle "gheddafine", con cui invitano il "rais" a farsi da parte.
"Non siamo le figure adeguate per dare un giudizio storico nei tuoi riguardi, ci stupiamo ancora, come mai solo ora che sei in ginocchio il mondo ti contesta crimini svariati mentre prima tutti i maggiori capi di governo ti ossequiavano a volte in modi anche un pochino ridicoli"

martedì 29 marzo 2011

Expocale

Uno spettro si aggira per Milano: 3 anni dopo l'assegnazione dell'Expo 2015, non ci sono né i terreni né i soldi per l'evento.
Speriamo ci pensi Pisapia...

Precarietà ZERO

E' la nuova proposta di legge presentata dal PD, per stagisti, tirocinanti e praticanti: un bacino molto vasto che vede 1.400.000 il numero totale dei lavoratori atipici, 2.500.000 quelli a tempo determinato e in somministrazione, 500.000 gli stagisti e 400.000 le false partite IVA che nascondono altri lavori. Il progetto di legge prevede la tutela dei giovani, l'incentivazione presso le imprese che assumono chi fa uno stage, l'introduzione del contratto di praticantato.
La proposta sarà accompagnata da una campagna di sensibilizzazione portata avanti anche dai Giovani Democratici e dalla “Repubblica degli stagisti”.
Qui trovate tutti i dettagli e qui potete scaricare una sintesi delle 3 proposte.

La vera emergenza è la Lega

L'emergenza immigrati ed i disagi di Lampedusa sono ormai in prima pagina su tutti i giornali. Ma cosa c'è dietro effettivamente a questa situazione? Davvero non era prevedibile questo esodo? Eppure se ne parlava da mesi, da quando sono iniziate le rivolte nei Paesi del Nord Africa.
Certo, l'inerzia europea nell'affrontare una politica comune per l'immigrazione ha delle colpe gravi. Ma non meno colpe ha il governo italiano che ha preferito allacciare il dialogo con dittatori africani e dell'Est europeo, pensando di poter fare a meno dei rapporti con la UE, irridendo, spesso in maniera arrogante, i richiami che arrivavano dai suoi commissari. E la conseguenza è che ora sullo scenario internazionale contiamo meno di ZERO, e la situazione libica lo dimostra: siamo esclusi dalle decisioni, prendendo schiaffi clamorosi, come la presenza della Germania che addirittura si era astenuta dall'intervento: come dire, a noi potere e profitti, a voi i problemi.
Così siamo lasciati in balia di noi stessi. E di chi ci governa. O tenta di farlo: perché il problema è che siamo guidati da gente che non ha la minima idea di dove andare. Torniamo alla questione immigrati a Lampedusa: a fare fronte a questa emergenza è deputato il ministero degli Interni, sulla cui poltrona siede Maroni. Ma, come dice Pippo Civati, ci sono 2 Maroni. C'è il Maroni che lancia l'allarme e il Maroni ministro che non l'ascolta: sono la stessa persona, ma non riescono a dialogare. E così a Lampedusa finiscono per ammassarsi migliaia di stranieri. Eppure si sapeva che sarebbe accaduto: non si poteva provvedere prima? Ma la cosa singolare è che sul disastro che si sta venendo a creare la Lega fa propaganda a proprio favore, come se fosse immune da colpe. Che pure ci sono, ed anche gravi: infatti adesso al governo c'è proprio la Lega, e le responsabilità di ciò che sta accadendo sono essenzialmente sue. Ecco perché la soluzione sarebbe di rimandare a casa, più che gli immigrati, gli esponenti leghisti.

Scuola di discriminazione

E' quella della Gelmini, che oltre ad esludere i disabili dalla partecipazione alle attività, non tiene conto del loro diritto allo studio, operando enormi tagli alle ore di sostegno. E per questo viene giustamente condannata.

Game over

Promosso con enorme enfasi (mancava solo "il gioco epocale") dal ministero della Gioventù per i 150 anni dall'unità d'Italia, doveva essere il simbolo per “dimostrare che un gioco italiano può competere coi grandi titoli internazionali”. Invece, una volta online, viene giudicato dagli operatori di settore, italiani e stranieri, come "il peggior videogioco della storia dei videogiochi". E di conseguenza rimosso. La rivista specializzata "Wired" conduce poi un'interessante inchiesta sulla "catena di comando" che ha determinato questo classico flop all'italiana.

lunedì 28 marzo 2011

20 euro e un panino

A quanto pare è il prezzo che alcune persone darebbero alla propria dignità.

Un dibattito sul Mediterraneo

Cosa sta succedendo nel Nord Africa? Quali saranno le conseguenze economiche, politiche e sociali delle guerre in corso sul nostro Paese? Come deve muoversi l'Italia per affrontare la nuova situazione che si sta delineando? Quali iniziative intraprendere?
Sono tutte domande a cui si cercherà di dare risposta nell'incontro "EGITTO, TUNISIA, LIBIA: L'ITALIA E L'EUROPA NEL NUOVO MEDITERRANEO" organizzato dal Partito Democratico questa sera a Varese (ore 21.00, presso la Sala Congressi Uper di via Como, 40). Interverrà Antonio Panzeri, Europarlamentare PD. Coordinano Fabrizio Taricco, Segretario provinciale PD e Luisa Oprandi, Candidata Sindaco a Varese.

Terremotata per fiction

E pagata da Mediaset per elogiare il governo, raccontando bugie. Va in onda un'altra puntata della realtà distorta di Berlusconi. E a quanto pare non è la prima volta che accade: ormai siamo passati dalla compravendita dei parlamentari a quella dei sostenitori.

Ambiente vincente

In Germania crolla il centrodestra in un suo bastione storico come il Baden-Wuerttemberg . Di contro si verifica il trionfo dei Verdi, capaci di intercettare anche il voto di centristi, borghesia, conservatori illuminati. E non solo per la protesta antinucleare (con la Merkel che ha tentato disperatamente un dietrofront dopo la tragedia giapponese -un po' come da noi-), ma anche per una maggiore attenzione al territorio da parte dei cittadini contro il consumo di suolo.
E tutto questo potrebbe servire da suggerimento ai nostri candidati per le ormai imminenti amministrative.

domenica 27 marzo 2011

Le linee guida del PD per fare ripartire l'Italia

In aprile il governo dovrà presentare alla Commissione europea il Programma Nazionale di Riforme.
Il PD ha deciso di dare il proprio contributo, presentando un progetto di 92 pagine di proposte per far ripartire l'Italia.
Un piano corposo che vede al suo centro questioni come lavoro, redditi, servizi, e che si basa principalmente su "due obiettivi-guida, due driver sistemici e complementari, sollecitatori e bussola di tutte le riforme di settore":
1. l’innalzamento del tasso di occupazione femminile fino a raggiungere in un decennio il 60% (ossia circa 3 milioni di donne occupate in più rispetto ad oggi);
2. l’innalzamento della specializzazione produttiva dell’Italia.

sabato 26 marzo 2011

Il centrodestra e le barriere contro i cittadini

Alla cerimonia per l'inaugurazione a Milano di 4 nuove fermate della linea metropolitana 3, contestati oggi a Milano Roberto Formigoni e Letizia Moratti da centinaia di residenti. La cosa che però balza agli occhi guardando le foto della manifestazione è il fatto che i cittadini (che pure risiedono nella zona) siano stati posti DIETRO la barriere, mentre le autorità "celebravano" in "splendida" solitudine. Come successo in occasione dell'inaugurazione della Pedemontana, in cui alla festa parteciparono "vip" e politici, ma i residenti e la gente comune furono esclusi.
Questa è la politica del centrodestra: prendere decisioni sopra la testa della gente, escludendola dalla discussione e mettendola davanti al fatto compiuto, senza fornire spiegazioni né informazioni. Decisioni, tra l'altro, che quasi sempre sono contro gli interessi del cittadino ed a favore della "cricca".

In piazza per l'acqua (e non solo)

Manifestazione oggi a Roma per dire SI' ai referendum per l’acqua bene comune, ma anche SI' per fermare il nucleare. E per dire NO all'illegittimo impedimento che protegge Berlusconi dai processi.
I referendum si voteranno il 12 e 13 giugno: non mancate.

Le trote sono dei "pescii"

Cose che capitano a chi sciacqua (con una "i" sola!) i panni nel Po.

Modello negativo

Le emittenti pubbliche della Germania, per far comprendere il rischio che si corre quando un Paese non ha i media liberi, usano Berlusconi come testimonial per una campagna: un'immagine azzeccata.

Giustizia sotto attacco

"Oggi è il turno della «prescrizione breve». Domani potrebbe essere la riproposizione sotto mentite spoglie del «processo breve». Dopodomani chissà. Perché far vivere le istituzioni e l'opinione pubblica nella perenne attesa di qualche nuovo agguato? Perché alimentare in modo permanente il sospetto che la maggioranza stia provando a manomettere la legislazione in materia di giustizia per andare incontro alle esigenze del suo leader?". Queste parole dell'editoriale di Pierluigi Battista sul "Corriere", riassumono bene il succo della "riforma" della giustizia che la maggioranza si accinge a legiferare: una serie di emendamenti, aggiunti di nascosto e plasmati ad arte sui processi di Berlusconi, con lo scopo palese di bloccarli, e norme punitive nei confronti dei magistrati, che vengono considerati dei veri e propri avversari. D'altra parte non ci si può attendere altro da chi annovera tra le proprie file indagati per mafia o frequentatori di boss.
Avevano ragione Bersani ed il PD, quando non si fidavano delle false promesse di Angelino Alfano... (nella foto, mentre dà un bacio ad un boss mafioso)

venerdì 25 marzo 2011

Responsabilmente parlando

Francesco Pionati, portavoce dei “Responsabili”: “Se vengo al nord con Saverio Romano raccogliamo ortaggi”. E non certo perché quest'ultimo è ministro dell'Agricoltura...
Tra di loro, si conoscono proprio bene.

Marantelli 2: il ritorno

Aveva detto "Torno subito". E le "Iene" lo hanno fatto tornare in video. Scherzi a parte, Daniele Marantelli rimane comunque uno dei nostri deputati più attivi. Però sia più cauto con le interviste.

La Resistenza continua

"I partigiani non muoiono, ecco i giovani": così il presidente dell'Anpi, Raimondo Ricci (quasi 90 anni), ha inaugurato a Torino il 15° congresso nazionale, presentando, non senza un certo orgoglio, un'associazione viva e vegeta con 131mila iscritti (nel 2008 erano 95.000).
L'Associazione si prepara infatti al momento in cui, per motivi anagrafici, non ci saranno più ex-combattenti, ma il numero sempre maggiore di iscrizioni da parte di giovani danno speranza per il futuro e rendono l'Associazione Partigiani una delle poche organizzazioni del centrosinistra che vede crescere la sua forza e la sua influenza. La memoria sarà preservata e perpetuata.

Via al federalismo regionale, ma stop alle tasse

In Bicamerale passa il decreto sul federalismo regionale, con l'astensione del PD che ha visto accolto i suoi emendamenti che mettono un freno all'aumento delle tasse locali e vanno contro i tagli alle Regioni.
Resta comunque da sottolineare l'assurdità dell'impianto generale di questa riforma, inadeguato e dannoso per i cittadini, tenendo conto delle incongruenze emerse dal federalismo municipale.
"Il governo ha visto la nostra serietà”, ha sottolineato il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, “Ora si fermi, perché la parte sul federalismo comunale non sta in piedi. E il federalismo sta crescendo come un albero storto. Si fermi dunque e apra una riflessione. Se non lo fa, noi ci prenderemo la nostra libertà".

giovedì 24 marzo 2011

Moratoria te salutat

Pare quasi un addio al nucleare, l'annuncio del governo di far slittare di un anno le decisioni riguardo a questa fonte energetica. A dare il colpo di grazia, potrebbe essere il referendum del 12 e 13 giugno, dove la vittoria dei sì all'abrogazione del nucleare viene già data per schiacciante. Sempre che gli italiani non si facciano distrarre o dimentichino i timori emersi in questi giorni.
Perché hai voglia a dire che non c'è pericolo: lo si diceva anche delle centrali, prima di Fukushima.
Comunque il governo, piuttosto che ammettere di aver sbagliato fin dall'inizio sul nucleare (che era solo un modo per foraggiare di appalti le "cricche": ormai è palese), preferisce puntare (in maniera ipocrita e vigliacca) su pause di riflessione e moratorie, per paura di perdere consenso elettorale. E alla fine, l'Italia ha perso altri 3 anni, ritrovandosi senza una politica energetica, dopo i tagli portati alle rinnovabili dal ministro del sottosviluppo economico.
Intanto, in Europa, anche la Germania fa dietrofront sul nucleare. Ma lì si sono portati avanti con le rinnovabili.

Update: giunge notizia che il no al nucleare arriva ufficiale anche dalla regione Veneto, terra governata dal centrodestra.

Titoli

Dopo i Cavalieri di Malta, ecco spuntare i "dottori" di Malta. D'altra parte, da papà Umberto al rampollo Renzo "Trota" (campione di "scii"), la Lega con la scuola ha sempre avuto problemi...

100 anni fa, sempre la Libia

Oggi interveniamo per evitare i massacri, allora invece li compievamo.
Intanto alla Camera la risoluzione del PD viene votata quasi all'unanimità, mentre quella della maggioranza passa per il rotto della cuffia: la linea della chiarezza paga sempre (ma in qualche caso anche Berlusconi).

Mafiopoli

L'invasione di 'ndrangheta e mafia in Lombardia ed a Milano in un dossier del Corriere.

mercoledì 23 marzo 2011

Voltabandiera

A Malnate la sezione locale della Lega Nord espone sulla vetrata della propria sede la bandiera della pace. Chissà se è la stessa che la precedente giunta, di cui faceva parte sempre la Lega Nord, aveva fatto ammainare 4 anni fa... Allora, però, rappresentava "una bandiera con valenze politiche ed elettorali". O forse in quella guerra non c'era di mezzo un "amico".

Imputato no, testimonial sì

Con gli ennesimi provvedimenti-vergogna ad personam, Berlusconi fa di tutto per non comparire davanti ai giudici. Sugli schermi, però, compare sempre. Purtroppo per noi e anche per il già decrepito turismo italiano.

I requisiti giusti

Per fare il ministro in questo governo: Saverio Romano li ha.
Intanto, Galan passa dalla "coltura" alla cultura. Per le competenze nessun problema: non c'erano prima e non ci sono soprattutto adesso. E comunque, peggio di Bondi sarà quasi impossibile fare (ma con questo governo le -brutte- sorprese non finiscono mai...)

Servizi alla persona e Sanità. Ancora per tutti?

E' il titolo dell'incontro organizzato dai Circoli PD di Venegono Inferiore, Venegono Superiore, Castiglione Olona, Vedano Olona e Gornate Olona, e che si terrà domani sera (ore 21.00) presso la Sala Consiliare del Municipio di Venegono Inferiore.
Un quesito preoccupante e che trova fondamento: i tagli del Decreto Milleproroghe infatti determineranno per il 2011 una riduzione del 43% del finanziamento al Fondo Nazionale delle Politiche Sociali, che sarà addirittura azzerato dal 2012!
Interverranno il consigliere regionale e vicesegretario regionale del Partito Democratico Alessandro Alfieri e il responsabile welfare e sanità del PD provinciale Mauro Zaffaroni, insieme ad alcuni operatori del settore.

Santanken

Dopo Renato Brunetta, anche Daniela Santanché (secondo il settimanale "Oggi") segue le orme del ministro tedesco della Difesa Karl-Theodor zu Guttenberg, scoperto di aver copiato parti della tesi di dottorato: azione per la quale aveva rassegnato le dimissioni. I "nostri", invece, che faranno?

Pdl che abbaia...

Non morde. Nonostante le "minacce" di correre da solo a Varese alle elezioni comunali, come ritorsione nei confronti della Lega che ha deciso di candidare a Busto Arsizio e Gallarate una propria lista, alla fine tutto rientra e si fa come vuole Bossi. Come sempre si è fatto in Lombardia e a Varese e provincia. Anche a Vedano Olona.
Pdl sempre ai Piedi della Lega.

martedì 22 marzo 2011

Banda larga: purtroppo se ne parla e basta

Il sogno invece sarebbe di realizzarla qui in Italia, ma con un governo che invece di finanziarla continua a tagliarne addirittura i già pochi fondi stanziati, c'è davvero poca speranza.
Ad ogni modo, l'appuntamento è per domani sera alle ore 21.00, presso la Sala Impero - via Ugo Foscolo, angolo piazza Risorgimento - a Gallarate: organizzato dai Giovani Democratici di Gallarate e dal Circolo PD di Casorate Sempione, l'incontro dal titolo "Banda larga: il futuro del presente" vedrà gli interventi di Pippo Civati (Consigliere regionale PD) e Leonardo Foderaro (Vicepresidente Green Geek)

Un governo che si oppone al futuro

Università paralizzate, mondo della cultura vicino al collasso, giovani senza certezze: non se ne può davvero più.

lunedì 21 marzo 2011

Vedano Olona: si riciclano le soluzioni scartate

- Servizio di raccolta del verde a domicilio, con agevolazioni economiche da parte del Comune (bidone di 240 litri al costo di 5 euro invece che 30)
- presenza di 2 autocompattatori il terzo sabato del mese (mattino e pomeriggio) per la raccolta di ramaglie e potature siepi (al max per 1 mc al giorno)
- individuazione di una zona sul nostro territorio e studio di fattibilità da parte di Coinger per la creazione di un nuovo centro di raccolta (sempre che si riesca e si voglia fare).
Come avevamo anticipato, queste in sintesi le principali soluzioni emerse sabato 19 marzo nell'ultima riunione del Gruppo di lavoro e che verranno messe in atto.
Né più né meno che le proposte fatte da Progetto Popolare all'assemblea pubblica del 10 gennaio e presentate da Vedano Progresso nella mozione (BOCCIATA!) del Consiglio comunale del 21 febbraio.
L'amministrazione avrebbe dovuto pensarci qualche mese fa, prima di chiudere in maniera così sollecita la vecchia piattaforma: l'impressione, però, è che non si sia resa conto dei disagi a cui la popolazione sarebbe andata incontro. Ad ogni modo, grazie ad opposizione e cittadini, meglio tardi che mai.
Intanto, segnaliamo 2 appuntamenti (presso la sala Consiliare di Villa Aliverti):
- stasera alle 19.00, convocazione della Commissione Consiliare Permanente Bilancio per la presentazione Bilancio Preventivo 2011
- domani sera, alle ore 21.00, riunione della Commissione Consiliare Permanente Territorio per la proposta del PGT.
E riguardo a quest'ultimo punto, arrivano già le prime critiche.

Carosello Napolitano

Una nota di "tricolore" per la visita del Presidente della Repubblica nella nostra città capoluogo, che lo ha accolto con grande calore.
Qui il programma della giornata.

Imputato Berlusconi: assente!

In compenso ci sono i suoi fans.

Ai giovani di Varese ci pensa il PD

Il comune di Varese non aveva appostato nulla in bilancio per le politiche giovanili. Allora Francesco Maresca, esperto di politiche del lavoro e consigliere comunale per il Partito Democratico, ha presentato un emendamento, durante la discussione del bilancio, per chiedere l’appostamento di 20 mila euro.
Francesco Maresca, tra l'altro, ha pubblicato recentemente uno studio, diviso in tre parti e scaricabile dal sito del PD di Varese, che è una fotografia della condizione giovanile vista dal punto di vista del lavoro, della scuola e della società.

domenica 20 marzo 2011

Con un atomo di ritardo

Come dice Pippo Civati, Tremonti scopre SOLO adesso che il nucleare ha dei costi, e non indifferenti, non solo per costruire le centrali, ma anche per smantellarle.
Cose che il PD dice da tempo.
E c'è da chiedersi a cosa pensavano di fare Silvio, Tremonti & C. quando dichiaravano di riportare il nucleare in Italia.

Venti di guerra sul Mediterraneo

Partito l'attacco alla Libia da parte di USA, Francia e Gran Bretagna. Tripoli brucia: non è più "il bel suol d'amore", e pare ormai un ricordo lontano la nostra amicizia con Gheddafi.
Ora si teme un conflitto lungo, e soprattutto vicino alle nostre coste, con tutti i rischi che ne potrebbero conseguire.
L'intervento della coalizione ONU-Europa era inevitabile. E giusto: non si poteva più tollerare che il "colonnello" libico continuasse a massacrare i civili (il suo popolo!).
Semmai si è sbagliato nel passato (anche recente) a dialogare con questi dittatori e permettere loro di tiranneggiare i propri Paesi, giovandoci di profitti economici in cambio della nostra accondiscendenza.
E speriamo che dietro a questa operazione non ci siano in gioco ancora interessi economici, ma solo ed esclusivamente l'intento umanitario e la volontà di portare effettivamente in quelle aree la democrazia, attraverso il dialogo e la mediazione, senza folli colpi di testa, in modo che tutto si risolva in tempi rapidi e con il minore spargimento di sangue possibile.
L'Italia intanto resta sempre ai margini: vista la nostra posizione con Gheddafi ed i buoni rapporti con lui del nostro governo, come avevamo già detto, si sarebbe dovuto intervenire prima con un'azione diplomatica, per tentare di fermare pacificamente, come forza interlocutrice, il bagno di sangue attraverso la negoziazione e rinsaldare così la nostra posizione nel Mediterraneo. Invece ci ritroviamo ora al traino di USA, Francia e Gran Bretagna, ai margini dell'operazione militare e indebolendo ulteriormente la nostra già precaria immagine internazionale. Probabilmente erano troppi gli interessi personali in gioco da parte degli esponenti della nostra classe dirigente (Berlusconi in primis, vista la sua grande devozione verso chi gli aveva fatto apprendere "l'arte" del bunga-bunga -e non solo-); per non parlare della miopia e dell'incapacità di alcuni di loro, il ministro delle vacanze all'estero sopra tutti. Abbiamo preferito "non disturbare", ed ora eccoci con una guerra sulla porta di casa impostaci da altri. E, cosa più allucinante, nemmeno ora che si è deciso di seguire la coalizione, il nostro esecutivo è compatto: la Lega infatti ha preso le distanze dall'intervento, preoccupata per "i milioni di immigrati" che potrebbero arrivare dalle sponde africane. Vero e proprio delirio di una maggioranza spaccata ed inadatta a guidare il Paese, a cui risponde, con autorità ed il consueto equilibrio, il Presidente Napolitano: "Sono del parere che non bisogna mai cedere alle paure, figuriamoci in questo caso. Bisogna evitare allarmismi e assolute fantasie, fantasie che sono soltanto tese a suscitare timori immotivati".

Assolto il Crocifisso

Esporlo in un'aula scolastica "non viola i diritti umani". Lo ha stabilito la Corte Europea di Strasburgo, rovesciando il giudizio di primo grado del 3 novembre 2009: chissà, forse lo avevano scambiato per la croce uncinata.
Un po' di spirito cristiano vorremmo però vederlo da parte di chi si è appellato.

sabato 19 marzo 2011

Curriculum voti

Altro che primarie! Chi vuole entrare nella lista dei 32 candidati del PD di Varese per le elezioni comunali , deve inviare un curriculum, che dovrà contenere credenziali, esperienze pregresse e valori di riferimento e che sarà valutato da una commissione composta da 7 saggi. E superata la prova dei saggi, si affronterà quella dei seggi.
Un'iniziativa singolare, che oltre ad aprire ulteriormente il Partito alla società civile, vuole mettere in primo piano la trasparenza delle scelte, come afferma il segretario cittadino Roberto Molinari: «Abbiamo stabilito criteri oggettivi sulla base dei quali sceglieremo le persone più adatte. Per la prima volta abbiamo creato un organismo indipendente per le candidature, mentre Lega e Pdl hanno meccanismi molto meno chiari».
Insomma: nel PD la selezione dei candidati non avverrà certo sulla base di legami di parentela o bunga-bunga.

venerdì 18 marzo 2011

Più poltrone per tutti

Un'altra delle tante promesse che Silvio non riuscirà a mantenere?
(nella foto: il gruppo dei "responsabili")

Il ritorno del tricolore

Una bella metafora: il verde padano sbiadisce ed emerge il tricolore.

Governo e nucleare: riflessione o specchio per le allodole?

Il governo pare voglia fare retromarcia sul nucleare in Italia. Ora tutti (ma proprio tutti: esponenti del governo, presidenti di forum, commissioni e agenzie), anche coloro che sembravano i più irremovibili all'indomani della tragedia giapponese, pare vogliano RIFLETTERCI sopra. Tutti hanno in bocca la stessa parola: RIFLESSIONE.
Poi però, in un fuori onda, senti dal ministro dell'Ambiente queste parole: "E' finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate. Bisogna uscirne ma in maniera soft. Ora non dobbiamo fare nulla, si decide tra un mese".
E come non bastasse, nonostante sia stato annunciato, sempre dal governo, che le centrali nucleari saranno costruite SOLO nelle regioni che si dichiareranno favorevoli ad ospitarle, si scopre che invece la maggioranza ha fatto approvare in Parlamento una legge che dice l'esatto opposto: "cioè la possibilità di costruire centrali nucleari e depositi radioattivi anche con un atto di forza, contro il parere degli enti locali".
Ecco: al governo non importa nulla della nostra sicurezza e del futuro del Paese. Ciò che gli sta a cuore sono i nostri voti ed il proprio presente.
Passate le elezioni, torneranno infatti a farsi sotto con il nucleare, con il loro consueto atteggiamento arrogante, infischiandosene delle proteste della gente.
Perciò il 12 e 13 giugno diamo un segnale: VOTIAMO CONTRO questa gente truffaldina ed indegna di rappresentarci. E completiamo l'opera quando si voteranno i referendum (ricordando che oltre al nucleare, ci sono in ballo l'acqua pubblica e l'impunità per Berlusconi).
Altro che "onda emotiva": trasformiamo i nostri voti in uno tsunami per cancellare questo governo e ripulire l'Italia.

giovedì 17 marzo 2011

Cosa è successo il 17 marzo?

Tanti nostri politici non lo sanno. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, supera brillantemente l'esame, mentre il nostro Daniele Marantelli se la cava in maniera furbesca e simpatica.

Fratelli del waka waka

Letizia Moratti va a Canale 5 con i suoi assessori e si mette a ballare il "waka waka", disertando l'aula del Consiglio comunale, dove si tiene la cerimonia d'apertura della festa per l'Unità d'Italia e viene fatto suonare l'inno di Mameli. Meglio comunque il waka-waka del bunga-bunga...

L'Italia s'è desta

O inizia a farlo: nel giorno delle celebrazioni del 150°, contestazioni a Berlusconi, La Russa, la Lega a Milano e Bergamo, con beffa tricolore a Varese (vedi foto).

Garibaldi sbarca a Vedano Olona

Domani a Vedano Olona, al Circolo Vela alle ore 21.00 di via don Minzoni 4, la sezione Anpi "Basso Sankara", in collaborazione con l’associazione culturale "Inchiostro Simpatico", rende omaggio al 150° dell'Unità d'Italia con la presentazione del libro "Varese, Garibaldi e Urban nel 1859", scritto dal sacerdote Giuseppe Della Valle e pubblicato nel 1863, che spiega nei dettagli ciò che avvenne prima, durante e dopo la battaglia garibaldina di Biumo Inferiore del 26 maggio 1859, contro gli austriaci guidati dal feroce tenente maresciallo Karl von Urban.
A presentare il volume sarà la dottoressa Daniela Franchetti.
In conclusione della serata sarà offerto un rinfresco tricolore a tutti i presenti.

150 anni fa

C'erano le camicie rosse, e non quelle verdi.
C'erano i Cacciatori delle Alpi, e non le ronde padane.
Le nostre vere radici vengono dal Risorgimento.

mercoledì 16 marzo 2011

Radical choc

No all'Election day: la mozione Franceschini, che proponeva di votare assieme amministrative e referendum (con un risparmio di 300 milioni di euro) non passa per un voto (276 a 275): quello del radicale Marco Beltrandi (nella foto).
Peccato: un'occasione persa. E, soprattutto, 300 milioni di euro buttati via.
In precedenza il governo era stato battuto per 2 volte su emendamenti del PD alla legge che istituisce il Garante per l'Infanzia.

Il rim-pasto

Nel senso di "magna-magna". D'altra parte bisogna "ricompensare" chi "responsabilmente" t'ha soccorso nel momento del bisogno...

Eventi d'Italia

Domani si celebra il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Dall'Alpe a Sicilia, passando per Vedano, ecco una serie di appuntamenti:
- a Vedano Olona, l'amministrazione comunale invita ai festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità di Italia, con il seguente programma:
08.30 ­ Messa in San Pancrazio
09.00 ­ Adunata Alpini
09.15 ­ Alzabandiera
09.45 ­ Intervento filarmonica Ponchielli
10.15 ­ Intervento delle Istituzioni­
A seguire aperitivo offerto presso la Sede del Gruppo Alpini.
- anche in provincia di Varese, una ricca serie di eventi
- il PD nazionale invece, per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia, ha pensato di dare vita a ben 150 iniziative su tutto il territorio nazionale (da Nord al Sud, ma anche all’estero), per parlare dell’Italia, di noi, del futuro degli italiani, vecchi e nuovi.
Anche il nostro Circolo sta pensando ad un evento, magari simpatico, per ritrovarci prossimamente a celebrare la nostra Nazione.
Vi terremo aggiornati in proposito.

Dall'Alpe a Sicilia

Dovunque è un no al nucleare. Anche tra chi spalleggia il governo.
E in Germania (che dopo la tragedia in Giappone ferma 7 dei suoi 16 reattori nucleari) si va verso l'addio all'atomo e si punta sul settore delle rinnovabili, con crescita dell'economia e dell'occupazione (il nucleare dà lavoro a 30mila persone, la green economy ne occupa invece ben 340mila).
P.S.: e Formigoni e la Lega, cosa dicono per la Lombardia?

martedì 15 marzo 2011

Sostegno alle partite IVA

Per le partite IVA sarà la volta buona? Il consigliere regionale PD Stefano Tosi (responsabile del Forum economia e impresa del Partito Democratico) dà notizia di un percorso "volto a definire degli strumenti di sostegno per i titolari di partita Iva, per i professionisti e per i lavoratori che hanno un contratto di collaborazione", iniziato in questi giorni con audizioni di diverse associazioni (Acta, Rete delle associazioni professionisti, Felsa Lombardia, Uil Temp, Midil Cgil, Professionisti Intellettuali Uniti e Colap).
L'obiettivo è sostenere i lavoratori atipici, trattando temi delicati ed importanti come la formazione, gli ammortizzatori sociali e la maternità.
I lavoratori atipici in Lombardia sono una grossa realtà (solo in provincia di Varese sono oltre 20.000) e rappresentano un settore di rilevanza nell'economia della regione. Giusto quindi costruire per loro un sistema di welfare ad hoc, fornendo una rete di protezione sociale da cui sono esclusi e nuovi strumenti di politica attiva del lavoro.
Nella scorsa legislatura sempre il PD aveva provato (con il consigliere regionale Marcello Saponaro) a portare avanti un progetto di legge di tutela e incentivo ai lavoratori freelance. Purtroppo la legislatura finì prima che l'iter della proposta fosse terminato: sarebbe davvero il caso di far ripartire il progetto.

lunedì 14 marzo 2011

Continua la persecuzione dei giudici

In particolare da parte di Ilda Boccassini, che ha coordinato l'operazione che ha portato 35 arresti nei confronti di altrettanti affiliati alla 'ndrangheta in Lombardia.
Nell'inchiesta (ma come NON INDAGATO) spunta anche il nome di Lele Mora. Lo stesso agente dei vip è invece coinvolto nello scandalo "Ruby", che vede Silvio Berlusconi rinviato a giudizio con l'accusa di aver frequentato PROSTITUTE MINORENNI. Ed a condurre quest'ultima inchiesta è stata sempre ILDA BOCCASSINI.
Intanto si fanno leggi per limitare le azioni dei magistrati "persecutori", ed altre invece così mal strutturate che finiscono per favorire organizzazioni criminali come la 'ndrangheta (come la farsa della confisca dei beni ai mafiosi, che il ministro Maroni aveva tanto osannato).

domenica 13 marzo 2011

Giovine Italia Democratica

Bella iniziativa dei Giovani Democratici di Varese per celebrare il 150° anniversario del'Unità d'Italia: un concorso per disegnare i personaggi che hanno segnato la nascita e lo sviluppo del nostro Paese che compie 150 anni. I disegni potranno essere rielaborazioni delle immagini o delle figure storiche che più hanno segnato il nostro tempo, ma anche reinterpretazioni di eventi, frasi, citazioni che li hanno resi grandi.
I lavori inviati saranno votati dalle pagine Facebook del concorso e del sito del Partito Democratico di Varese, dove saranno pubblicati.
Il vincitore vedrà la sua immagine stampata sulle magliette e riceverà il 10% delle vendite.
I lavori dovranno essere inviati all'indirizzo concorso.giovanidemocratici@gmail.com, entro e non oltre il 16 marzo 2011, ed è aperto a chi ha compiuto al massimo i 35 anni.

Sindrome giapponese

Tsunami in Giappone. Un Paese completamente devastato. Centinaia, forse migliaia di morti. Miliardi e miliardi di danni, con città, edifici, auto, navi spazzati via.
E l'attenzione è tutta su una centrale nucleare che ha subito gravi danni.
Questo dovrebbe fare aprire gli occhi a chi vorrebbe il nucleare anche qui in Italia.
Certo, la sicurezza di queste strutture è sempre più avanzata, contro ogni tipo di evenienza. O quasi, come è capitato in Giappone. Si dirà anche che un cataclisma di quella gravità non capita certo tutti i giorni: è proprio un fatto eccezionale, imprevedibile. Ma non impossibile, come si è visto.
E quando avviene un incidente nucleare, le conseguenze sono PLANETARIE. Perciò, quanto avviene ora in Giappone preoccupa, giustamente, anche noi ed il resto del mondo.
Davvero vale la pena rischiare? Soprattutto se si tiene conto che il nucleare non è economico, non elimina la dipendenza dal petrolio e per il nostro fabbisogno attuale possiamo farne pure a meno. Anche perché ci sono alternative (VALIDE) come le rinnovabili. E non è un caso che negli ultimi anni si fabbrica sempre meno nucleare e si investe sempre più nelle rinnovabili. Tranne che in Italia. Ma abbiamo il referendum per invertire tutto.

sabato 12 marzo 2011

Fede-realismo

Il timore è che la cura possa essere peggio della malattia: è la conclusione unanime a cui sono giunti, venerdì sera, i relatori dell'incontro "Facciamo i conti con il federalismo", organizzato dal nostro Circolo a Vedano Olona.
In ogni caso, il numeroso pubblico presente ha ottenuto sull'argomento opinioni e risposte concrete, e non fumose ed ideologiche.
Paolo Balduzzi (ricercatore in Scienze delle Finanze all'Università Cattolica di Milano) ha messo in evidenza, attraverso la proiezione di dati (tra cui uno specchietto riguardante proprio il nostro Comune), come il dichiarato superamento di un sistema a finanza derivata risulta quantomeno discutibile, visto che gli spazi di manovra per i comuni rimarranno comunque ridotti: l’aliquota dell’IMU (la nuova tassa prevista nella riforma) rimane infatti fissata a livello centrale, mentre lo sblocco dell’addizionale Irpef e l’estensione dell’imposta di soggiorno (altra nuova tassa) andranno a "beneficio" solo di un certo numero di comuni (Vedano Olona, giusto per fare un esempio, non potrà fruirne).
Il sindaco di Saronno Luciano Porro ha invece sottolineato i disagi, dovuti ai tagli del governo, dei primi cittadini (anche di area leghista, citando, non a caso, Attilio Fontana, sindaco di Varese e presidente Anci Lombardia), stretti nella forbice "risorse limitate/patto di stabilità", e come la riforma del federalismo municipale, così strutturata, non solo giunge in un momento inopportuno, ma costringerà i sindaci a mettere le mani nelle tasche dei cittadini per garantire i servizi necessari.
Giorgio Merletti, presidente Confartigianato Varese, attraverso la lettura di una serie di articoli e comunicati stampa, ha invece espresso le sue perplessità sulla riforma (definendola "un gran pastrugno"): innanzitutto perché è quanto meno bizzarro un federalismo che parte da uno Stato centrale (semmai, dovrebbe essere proprio il contrario); poi, per le incongruenze che iniziano ad emergere, come il metodo individuato per il calcolo dei costi standard, che finirebbe addirittura per premiare le Regioni "sprecone" e penalizzare le virtuose.
L'On. Antonio Misiani (deputato PD e componente della Commissione Parlamentare per l'attuazione del Federalismo), ha posto invece l'accento su come questa manovra frettolosa e pasticciata sia stata portata avanti dalla Lega solo per piantare una "bandierina" propagandistica, ed ha portato poi l'attenzione sui principali punti critici della riforma:
- meno risorse per i Comuni
- più tasse per lavoratori, pensionati e attività produttive
- meno tasse per i proprietari di immmobili locali (con la cedolare secca e l’IMUP ridotta), di contro senza alcun beneficio significativo per chi vive in affitto
- assoluta negazione del principio federalista “pago, vedo, voto”, poiché la principale imposta (IMUP) ricade in prevalenza su soggetti non residenti.
Per Misiani (che in questi mesi ha lavorato alacramente con il gruppo PD portando avanti proposte di rilievo, purtroppo rimaste inascoltate), le soluzioni avrebbero dovuto essere:
- l'introduzione di una tassa dei servizi
- il mantenimento dell'Ici per i ceti alti
- una tassazione sulle rendite anziché sulla produttività
- un efficace meccanismo per determinare un valido e concreto sistema perequativo.
A breve si inizierà comunque a discutere del federalismo regionale. Sempre che nei prossimi 4 mesi quello municipale concluda il suo percorso e che, avvenuto questo, Bossi non decida poi di staccare la spina al governo.