martedì 1 febbraio 2011

Trasporti pubblici: sì agli aumenti, no alle detrazioni

Oggi scattano in Lombardia gli aumenti del 10% sui biglietti del trasporto pubblico (treni, autobus ecc.). E, come non bastasse il servizio sempre più carente, un'altra brutta notizia per i pendolari: è stata infatti cancellata la detraibilità dalla dichiarazione dei redditi dei costi degli abbonamenti di treni, corriere e mezzi di trasporto urbano, che il Governo Prodi aveva introdotto nella finanziaria 2007. Sicuramente, la misura presa dal governo di Formigoni e del suo fido Cattaneo disincentiverà ulteriormente l'utilizzo del mezzo pubblico. Oltretutto, a maggio ci sarà un altro aumento che (compresi gli aumenti Istat) porterà il costo dei biglietti ad una maggiorazione totale del 25%. Per le famiglie, davvero una bella botta! Ed i "nuovi ticket agevolati" spacciati dalla Regione come palliativo altro non sono che fumo negli occhi.
Per questo motivo il PD continuerà a stare al fianco dei pendolari. I quali, non stanno certo con le mani in mano: qui potete trovare la loro petizione lanciata in Rete.