mercoledì 9 febbraio 2011

La sanità lombarda non cura la prevenzione

In Lombardia, regione dell’eccellenza ospedaliera, si fa poca prevenzione. E' quanto sostengono i consiglieri regionali PD Sara Valmaggi e Alessandro Alfieri. Lo dimostrano le statistiche (qui uno screening con dati e comparazioni fra la nostra e altre regioni) ed alcuni esempi significativi: le adesioni allo screening del carcinoma mammario sono state solo del 55% a fronte di un target individuato e raggiunto del 93% delle donne; siamo solo al sedicesimo posto in Italia sulle vaccinazione antinfluenzale per gli anziani; per quanto riguarda la campagna vaccino HPV (anti papilloma virus), che avrebbe dovuto coprire l’80% delle bambine lombarde entro il 2009, c'è una copertura inferiore al 70% che ci pone al dodicesimo posto in Italia.
Il Partito Democratico lombardo per fare fronte a queste gravi carenze propone:
- un’informazione più capillare e strategie di sensibilizzazione importanti per evitare poi un improprio ricorso alle strutture ospedaliere e alle prestazioni a pagamento
- più medicina territoriale e più partecipazione dei medici di base, stabilendo una rete che comprenda i medici di medicina generale che devono fare da anello di congiunzione tra il paziente e i protocolli di prevenzione, i pediatri di libera scelta e gli ospedalieri.