venerdì 26 novembre 2010

Toc toc: università e ricerca. Le proposte del PD.

Mentre in questi giorni l'intero mondo dell'università e della ricerca contesta la riforma Gelmini, salendo sui tetti e occupando atenei e monumenti, il PD avanza le sue proposte nell'operazione "porta per porta".
10 proposte che auspicano una rivoluzione nella ricerca e vogliono definire quale università sia necessaria per l'Italia:
- ringiovanire la classe docente (età media più bassa di dieci anni in dieci anni), investire sui ricercatori con percorsi rapidi e chiari;
- lanciare una sorta di progetto Erasmus in Italia, per la mobilità geografica e la mobilità sociale, con un diritto allo studio “mobile” (potenziamento delle residenze universitarie e contributi all’affitto per studenti fuori sede), un credito (voucher) di studio universale, rinnovato in base ai risultati;
- istituzione dell’Agenzia per la ricerca e l’innovazione e di un Piano nazionale della ricerca per superare la frammentazione ministeriale;
- efficienza e investimenti, in particolare detassando le donazioni e gli investimenti privati per le università;
- una programmazione strategica per definire il futuro dell’università regione per regione, che orienti gli accordi di programma, la concentrazione delle risorse e la differenziazione responsabile del sistema;
- far partire subito l’Agenzia nazionale per la valutazione dell’università e la ricerca, con un’adeguata dotazione di partenza;
- passare dalla fuga dei cervelli all’attrazione e circolazione dei cervelli con politiche di immigrazione selettiva;
- valorizzazione del dottorato di ricerca;
- politiche per promuovere la scienza e l’innovazione;
- creare una rete idee/impresa per generare valore con la ricerca.
Qui trovi il documento approvato a maggio dall'Assemblea nazionale PD, con la visione e le proposte in dettaglio per l'università.
Potete trovare lo stesso materiale anche domani a Vedano Olona, in piazzetta della Pace, presso il nostro gazebo, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Saremo lì, sperando di non rimboccarci le maniche per spalare la neve...