mercoledì 7 luglio 2010

Tremendamento PD

Al di fuori dei casi previsti dall’articolo 90 della Costituzione, il Presidente della Repubblica, durante il suo mandato, non può essere perseguito per violazioni alla legge penale.
Questa proposta di "immunità totale" non è opera del Pdl, ma una "geniale" idea di alcuni senatori PD, che poi, per fortuna, hanno avuto il buon senso (e la faccia) di ritirare subito questo assurdo emendamento, che nemmeno Angelino Alfano avrebbe osato presentare. Ancora più assurda poi la motivazione che è stata data: per evitare che l'attuale maggioranza servendosi di "magistrati politicizzati" possa mettere fuori gioco il capo dello Stato (!).
Oltretutto tutto questo ha finito per mettere in difficoltà il Presidente Napolitano.
Se il Partito Democratico vuole davvero convincere il Paese di essere una forza alternativa, la smetta con questi clamorosi autogol. E soprattutto: ma non c'è nessuno che presiede il Gruppo e controlla cosa viene presentato in Parlamento? Dove era Anna Finocchiaro? Nessuno si è reso conto di cosa stava per essere messo in atto? Tenendo conto, tra l'altro, che un domani (speriamo il più tardi possibile, ma sarebbe meglio MAI) al Colle potrebbe finire proprio Berlusconi.