martedì 11 maggio 2010

Piccoli leghisti crescono

Una vera chicca questa intervista a Irene Zanichelli, 15 anni, la più giovane leghista del parmense, vicecoordinatrice degli under30 leghisti a Sorbolo.
In poco più di 2 minuti, la sintesi dei luoghi comuni e delle teorie approssimative del pensiero leghista:
- "sono diventata leghista quando ai telegiornali ho sentito dei tanti attentati terroristici islamici" (e se nasci in Irlanda, che fai? Ti converti all'Islam a causa dei terroristi cattolici? Poi, non guardiamo troppo la TV: se vogliamo informarci, meglio leggere libri e giornali)
- "non tollero che gli stranieri pretendano privilegi come la costruzione delle moschee" (in effetti tutti gli immigrati sono musulmani e vengono in Italia per costruire moschee, mica per cercare lavoro. E' per questo che tanti di loro lavorano in nero e senza diritti: i privilegi sono altri...)
- "nella mia stanza ho appeso una frase di William Wallace" (Alberto da Giussano si rivolterà nella tomba)
- "l'unità d'Italia è stata fatta da 4 briganti" (non è proprio così: i briganti furono combattuti dall'esercito piemontese, mentre i Mille erano quasi tutti originari del settentrione).
E altre perle di questo genere...
Si dice, bonariamente, che l'adolescenza sia l'età della "stupidera". Ma è anche il periodo in cui si forma una persona. Per questo auguriamo alla giovane Irene (che ha l'aria decisa ed intelligente) di crescere e maturare, senza farsi condizionare ma informandosi correttamente ed obiettivamente.
E poi da lì, realizzare tutti i suoi sogni.

P.S.: a proposito di giovani leghisti, oggi è stato il giorno del debutto per Bossi jr. al Consiglio regionale della Lombardia.
"Primo giorno di scuola per Renzo Bossi", ha intitolato il "Corriere": visti i suoi trascorsi, non suona certo come un bell'augurio.