sabato 26 dicembre 2009

Un Natale precario

C'è poco da festeggiare per i ricercatori Ispra, (Istituto per la protezione e ricerca ambientale), saliti sul tetto dell'istituto a protestare (vedi foto). I ricercatori protestano contro i tagli al loro istituto, che dovrebbe rappresentare l’avanguardia italiana della lotta al riscaldamento globale. Già 250 persone sono state licenziate durante la prima metà dell’anno e altri 200 andranno a casa a partire dal 1 gennaio 2010. Il senatore PD Ignazio Marino ha voluto portare la sua solidarietà, e andato in visita la mattina di Natale, ha dovuto scavalcare perché l’autorizzazione tardava ad arrivare: è stata infatti predisposta la chiusura dei cancelli, con divieto assoluto a chiunque di entrare negli spazi dell'Istituto tranne che per motivi di emergenza (!). "Un Paese che non investe nei giovani scienziati è un Paese che svende il proprio futuro" ha commentato Marino.