giovedì 10 dicembre 2009

I frontalieri fanno fronte comune

Oggi, a Lugano, i lavoratori frontalieri italiani manifestano di fronte al Consolato italiano. Oggetto della protesta, lo scudo fiscale ed il monitoraggio fiscale, ma anche il fatto di non avere rappresentanza e di sentirsi trascurati dalle istituzioni. Senza contare che, se a causa della crisi dovessero perdere il posto, non sono previsti ammortizzatori sociali a sostenerli.
Daniele Marantelli, deputato varesino del Partito Democratico, si è fatto portavoce di un nuovo appello al ministro Tremonti, affinché intervenga per venire incontro alle loro richieste ed allentare la tensione che da alcuni mesi pesa su questi lavoratori, stretti tra le minacce del fisco italiano e le ritorsioni delle autorità svizzere.
Ricordiamo che questa categoria di lavoratori rappresenta una risorsa non trascurabile per il nostro territorio: i circa 52mila frontalieri portano infatti nelle nostre casse ben 40 milioni di euro (ristorni di imposte alla fonte pagate all'anno dai lavoratori e che vengono versati dalla Svizzera all'Italia e poi riversati ai comuni di frontiera).