venerdì 13 novembre 2009

Più delinqui e più rimani impunito

Il DDL sul "Processo breve" (o "legge salva-chiappe di Berlusconi"), è davvero una vera e propria norma piena di contraddizioni e dai devastanti effetti collaterali.
Contraddizioni, perché colpisce i poveri disgraziati (immigrati, tossici, ma anche chi truffa un 'gratta e sosta' da po­chi euro) con sempre più carcere. Effetti collaterali, perché se la caverebbe in maniera pulita chi compie grandi truffe allo Stato ed ai consumatori (Cirio, Parmalat o la clinica milane­se San Carlo per i falsi rimbor­si spillati al servizio sanitario), chi attenta alla vita ed alla salute altrui (processi Eternit, Thyssen e clinica Santa Rita di Milano).
Insomma, tutti i reati tributari de­gli evasori fiscali, gli omici­di colposi dei medici, le truffe di ogni genere. Però, ad esempio, guai se sei un immigrato clandestino!
Questo è il governo di Pdl e Lega: debole con i forti e forte con i deboli. Per non parlare poi delle vittime dei reati, che non vedranno riconosciuti i torti fatti loro.
Di questo passo sarà reato essere onesti...
E nel caso decidiate di delinquere, forniamo un elenco dei reati che, grazie a questa nuova legge porcata, rimarranno impuniti:
abuso d'ufficio, corruzione semplice e in atti giudiziari, rivelazione di segreti d'ufficio, truffa semplice o aggravata, frodi comunitarie, frodi fiscali, falsi in bilancio, bancarotta preferenziale, intercettazioni illecite, reati informatici, ricettazione, vendita di prodotti con marchi contraffatti; traffico di rifiuti, vendita di prodotti in violazione del diritto d'autore, sfruttamento della prostituzione, violenza privata, falsificazione di documenti pubblici, calunnia e falsa testimonianza, lesioni personali, omicidio colposo per colpa medica, maltrattamenti in famiglia, incendio, aborto clandestino.