venerdì 16 ottobre 2009

Una legge "squillibrata"

Come segnala Guido Scorza "il Parlamento intende travolgere i diritti degli utenti, legittimando - sino a data da stabilirsi - una condotta illecita: l’utilizzo dei dati personali degli abbonati contenuti negli elenchi telefonici per finalità promozionali."
In pratica, alle società di telemarketing verrà dato ampio margine di accedere ai nostri dati e disturbare la nostra privacy.
Se il telefono squillerà troppo, saprete di chi è la colpa!