sabato 27 giugno 2009

PD: congress in progress (2). Si cerca un "Obama". E perché invece non una "Hillary"?

Dopo le candidature ufficiali di Pierluigi Bersani e Dario Franceschini alla segreteria del Partito, ecco approvato il regolamento che fissa le tappe congressuali del partito: congresso al via l'11 ottobre, primarie il 25 ottobre.
Ora l'interrogativo che molti iscritti si pongono è chi potrebbe contendere a Franceschini e Bersani la poltrona di segretario dei Democratici.
Insomma, la novità che potrebbe dare una svolta al Partito come accaduto negli USA con Obama, anche se, teniamo a precisarlo, il Partito Democratico americano, sia per storia che per vissuto politico e sociale, poco ha a che fare con il PD italiano.
I nomi candidati a questo ruolo sono diversi: si parla di "terzo uomo" o di "Mister X".
Ma perché non una "Miss X"? Potrebbe forse essere proprio l'elezione di una donna l'effetto dirompente sulla scena politica italiana. E oltretutto, le donne che operano nel PD sono serie e competenti. Anna Finocchiaro, Roberta Pinotti, Patrizia Toia, Rosy Bindi, Linda Lanzillotta, Giovanna Melandri, Livia Turco, e, perché no, la "star" del momento Debora Serracchiani: questi i primi nomi che mi vengono in mente e che avrebbero tutte le carte in regola per ricoprire l'incarico di Segretario del PD.