martedì 2 giugno 2009

Informazione ad alto tasso alcolico

Ieri ho guardato l'edizione delle 12.25 di "Studio Aperto" (ebbene sì, lo confesso). Tra i vari e interessanti servizi, eccone uno che aveva come tema l'happy hour, con riprese e interviste a frequentatori della "movida" milanese che si apprestavano a consumi di cocktail colorati e molto alcolici (mai sentito parlare del Mojito?).
Oggi, alla stessa ora, riguardo ancora "Studio Aperto" (che dirvi? Sarò masochista...), e che ti vedo? Un altro servizio sui cocktail (Mojito in particolare: avranno mica qualche sponsor che li paga?).
Ecco, a questo punto mi domando: ma che razza di informazione è questa? Da una parte vediamo immagini terribili sulle stragi del sabato sera, dovute principalmente proprio all'abuso di alcool, e dall'altra propinano servizi che incentivano al suo consumo, con bicchieroni enormi e stracolmi di bevande colorate e invitanti, sorseggiate magari da belle ragazze ammiccanti.
Ma non c'è più l'etica dell'informazione? Ma perché l'Ordine dei Giornalisti non interviene?!