lunedì 1 giugno 2009

Elezioni Europee: le proposte del PD (2)

In piena sintonia con quanto affermato ieri da Romano Prodi nella sua intervista al TG1, sull'enorme importanza del voto per l'Europa, continuiamo con la presentazione delle proposte del programma PD per le elezioni europee. E ricordiamo che a far entrare l'Italia nell'euro (salvandola ora dalla catastrofe di questa crisi) sono state le forze politiche che sono confluite oggi nel PD. E chi riconosce oggi questo (come il ministro Scajola), ieri attaccava aspramente l'ingresso nella moneta europea. E sono quelli che vorrebbero contare in Europa...

LAVORO: NESSUNO SIA LASCIATO SOLO
Assegno di disoccupazione, pari almeno al 60% della retribuzione mensile, per chi ha perso il lavoro dal 1° settembre 2008
• Estendere la Cassa integrazione a tutte le imprese in crisi e riformare gli ammortizzatori sociali
• Ridurre l'orario a tutti i dipendenti per evitare cassa integrazione e licenziamento (contratti di solidarietà)
Stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione

PIU' SICUREZZA, MENO DEMAGOGIA
• Potenziare le forze dell'ordine: alla domanda di sicurezza dei cittadini non si può rispondere con la demagogia delle ronde
• Assicurare i mezzi adeguati: più risorse per acquistare il carburante alle volanti, riparare quelle rotte e pagare gli straordinari al personale
Certezza della pena e pene più severe per i boss mafiosi
• Rispettare le regole internazionali nell'accoglienza degli immigrati

GARANTIRE L'ACCESSO A INTERNET, DIFENDERE LA LIBERTA' D'INFORMAZIONE
• Consentire a tutti gli italiani l'accesso alla rete con almeno 2 mega
• Difendere la neutralità di internet e impedire gli attacchi all'autonomia della rete
• Difendere la libertà d'informazione sancita dall'art. 21 della Costituzione

UNIVERSITA' E RICERCA, PER ESSERE PIU' COMPETITIVI
Borse di studio agli studenti più meritevoli
• Defiscalizzare per 5 anni l'assunzione dei dottori di ricerca
• Istituire un'Agenzia nazionale per la valutazione dell'Università e della Ricerca (ANVUR) per premiare la qualità
• Finanziare la ricerca pubblica attraverso un'Agenzia nazionale indipendente