domenica 31 maggio 2009

Elezioni Europee: le proposte del PD (1)

Sabato e domenica si voterà per l'Europa. Un avvenimento a cui sia la politica che i media stanno dando poco risalto. Eppure il Parlamento Europeo è un'istituzione in cui vengono prese decisioni e promulgate leggi che poi sono attuate nei diversi stati della UE. Compreso il nostro. Il blog inizierà quindi in questa settimana a illustrare in sintesi le proposte del PD per le elezioni europee 2009. Del programma completo e come scaricarlo per consultarlo, ne abbiamo già parlato in un precedente post.

L'EUROPA CHE CONVIENE
• Politica comune degli investimenti per lo sviluppo e iniziative coordinate in politica economica, fiscale e di bilancio
• Nuove regole per i mercati finanziari (rafforzamento del FMI, lotta ai paradisi fiscali)
Sussidio europeo per chi perde il lavoro e riduzioni fiscali per i lavori a minor reddito
Rappresentanza europea unificata della UE presso Nazioni Unite, G8, Banca Mondiale e FMI
• Entrata in vigore del Trattato di Lisbona, per superare la crisi istituzionale degli ultimi 10 anni

FAMIGLIA: UN BENE DI TUTTI
• Aumento del 35% degli assegni familiari, anche ai lavoratori autonomi
Gratuità dei libri di testo fino a 18 anni e aiuti fiscali per l'istruzione, le attività educative e culturali dei figli
• Un miliardo di euro in più alle Regioni per gli asili nido e la non autosufficienza
• Ripristino del Ministero della Famiglia e approvazione dei livelli essenziali dei servizi alla famiglia

DALLA PARTE DELLE DONNE PER IL BENESSERE DI TUTTI
Incentivi fiscali per le donne lavoratrici con figli e credito d'imposta per le imprese che assumono donne, a partire dal sud
Flessibilità dell'orario di lavoro e part-time
• Sostegno all'imprenditoria femminile

DALLA PARTE DI CHI HA BISOGNO
• Contributo straordinario di 500 milioni di euro dai parlamentari e dai redditi oltre i 120.000 euro per un fondo di sostegno alla povertà
Quattordicesima ai pensionati al minimo