domenica 4 gennaio 2009

E su Malpensa Galli fece coccodé

Il presidente della provincia di Milano Penati aveva invitato (provocatoriamente) il presidente della provincia di Varese Galli ad unirsi in un fronte comune per la difesa di Malpensa e dei suoi lavoratori.
E la risposta del presidente Galli è stata "No grazie", adducendo come scuse che «Forse Penati si è ricordato adesso di essere in campagna elettorale - ironizza - e quindi deve fare un po' il leghista per guadagnare qualche voto. In ogni caso, la verginità del Pd sul dramma di Malpensa non esiste. Il Governo Prodi e il centrosinistra, in due anni di governo, hanno fatto l'esatto opposto di quanto serviva all'aeroporto».
Le manifestazioni di protesta fatte a marzo dalla Lega invece non erano per la campagna elettorale, vero?
E poi vorremmo sapere da Galli cosa invece ha fatto il governo Berlusconi nei precedenti 5 anni e sta facendo adesso in favore di Malpensa...
Comunque ricordiamo che perlomeno il Governo Prodi aveva iniziato il lavoro per la revisione degli accordi bilaterali al fine di liberalizzare i diritti di volo. Lavoro interrotto dal Governo Berlusconi. E in questo modo, la non liberalizzazione uccide Malpensa, instaurando nello stesso tempo un regime di monopolio a favore della nuova Alitalia.
Non si chiede al presidente Galli di aderire al PD, ma di scendere in campo difendendo Malpensa, prendendo posizione contro questa situazione o almeno far sentire la propria voce, come ha avuto il coraggio di fare il sindaco di Milano.