martedì 19 agosto 2008

Il latte alle ginocchia

Fabio Binelli è il presidente della Prealpina Latte di Varese. E' anche assessore all'urbanistica del Comune di Varese. Ed è, inoltre, segretario cittadino di Varese della Lega Nord. Anzi, come dichiara lui, "della Lega Nord per l’Indipendenza della Padania di Varés". Chissà poi che cavolo è 'sta Padania...
Comunque, il buon Binelli, in merito all'arresto dell'imam di Varese (avvenuto in questi giorni), ha voluto rilasciare un comunicato stampa, in cui afferma tutta la sua soddisfazione "per l’arresto avvenuto a Malnate dell’imam di Varés e auspica che vengano completate al più presto le pratiche per l’estradizione verso il Marocco. Varese e Malnate non potranno che giovarsi dell’allontanamento di questo facinoroso, che le indagini hanno rivelato come molto vicino a gruppi terroristici islamici ed in particolare a Al Harakat al Islamia al Maghribia (gruppo Islamico Combattente Marocchino). Zergout è ricercato dalla giustizia marocchina per il suo pesante coinvolgimento negli attentati contro obiettivi europei e ebraici a Casablanca che nel 2003 costarono 45 morti.Nell’indagine per la strage alla stazione di Madrid dell’11 marzo 2004 (192 morti), è emersa la sua contiguità con gli ideatori del massacro islamico contro i pendolari spagnoli".
Binelli poi attacca duramente anche la magistratura milanese: "Nel 2007 è stato processato per terrorismo internazionale ed incredibilmente assolto dalla Corte d’Assise di Milano, che ha impedito l’acquisizione tramite rogatoria internazionale dei documenti raccolti dalle autorità marocchine e spagnole".
Chissà, forse avrà ragione lui e avrà elementi in mano per poter dare giudizi così decisi. Io non ho documentazioni a riguardo di questa faccenda, per cui la cosa che mi posso augurare è che sia fatta davvero giustizia e non vada di mezzo un innocente.
A me non piace emettere sentenze prima del tempo, e soprattutto non mi piace farlo di parte. Se invece Binelli fosse coerente, visto che lui è così soddisfatto di quando la giustizia fa il suo corso, avrebbe dovuto emettere un comunicato anche 3 mesi fa circa, quando a fare i conti con la giustizia ci fu la moglie del suo segretario nazionale. E QUELLA sì che fu una sentenza definitiva!