giovedì 8 agosto 2013

Un passo avanti. E uno ancora fermo.

Approvato il decreto anti femminicidio: pene più severe per violenze e stalking, con querele irrevocabili, aggravanti per coniuge o compagno anche non conviventi, processi più rapidi in casi di maltrattamenti e assistenza legale gratis alle vittime. Sicuramente un provvedimento che porta avanti il nostro Paese nel campo dei diritti civili. Peccato però che ancora una volta siamo rimasti fermi con la legge anti-omofobia: forse è proprio vero che in questo caso la fobia è per la legge in questione.