sabato 6 ottobre 2012

L'assessore in bolletta

Povero Raffaele Cattaneo: i tagli del governo Monti gli ridurranno lo stipendio (8.000 euro al mese, dice lui), e ora, tra mutuo, rette, ecc., non sa come fare ad arrivare alla fine del mese!
Oltre all'ovvietà di fargli presente che c'è chi sta molto peggio di lui e deve campare anche con meno di 1.000 euro al mese, gli si potrebbe obiettare tranquillamente che se pensa di valere di più, può sempre cercarsi un impiego meglio retribuito (se lo trovasse ci guadagnerebbe di sicuro la Lombardia). Ma ciò che deve essere rimarcato al "povero" Cattaneo è che se adesso la politica si trova sotto tiro è solo a causa di se stessa e dei suoi sprechi che hanno fatto indignare tutti gli italiani.
Cattaneo comunque non è l'unico a lamentarsi: altri "nuovi poveri" si vanno ad aggiungere.

Update: l'assessore Cattaneo definisce la sua maldestra uscita "una provocazione". Lui voleva aprire "un dibattito sulla buona politica". Chissà perché non l'ha fatto quando furono candidati la Minetti e il Trota, arrestati alcuni suoi colleghi o quando iniziarono a circolare le notizie sulle vacanze in yacht pagate al suo capo, invece di agitarsi adesso che è stato toccato sul portafoglio.