mercoledì 21 luglio 2010

A Vedano Olona va in scena l'IGT

Che non è l'Indicazione Geografica Tipica legata ad un vino, ma l'Ipotesi di Governo del Territorio, presentata nell'incontro di ieri sera a Villa Aliverti, in una sala gremita da un pubblico interessato.
Dalla presentazione delle linee guida di quello che dovrebbe essere il PGT proposto dalla giunta attuale, la novità di maggior rilievo è quella di costituire una linea che congiunga il centro del paese con la zona dopo la ferrovia (da via Marconi in giù), eventualmente attraverso la realizzazione di attività commerciali in un'area collocabile al congiungimento delle vie Adua e De Amicis.
Nessuna certezza però che si faccia: dalle numerose domande ed obiezioni venute da parte del pubblico, sia il sindaco Enrico Baroffio che l'assessore all'urbanistica arch. Fiorella Furlan, sono rimasti sulle loro, dichiarando che al momento quelle presentate sono ipotesi, e che quello di ieri sera è il primo di una serie di incontri con la cittadinanza per portare avanti passo passo il PGT.
Proposito lodevole. Però ci chiediamo: nell'ultimo Consiglio Comunale dedicato al PGT cosa è stato messo al voto? Un piano ipotetico? A noi sembra più che altro la conferma di un cammino a tentoni che ha contraddistinto questo primo anno di amministrazione.
Di certo sappiamo che il sindaco è favorevole ad una crescita "zero" della popolazione e che è contrario allo stadio del Varese Calcio in zona Fontanelle. E sempre a proposito di certezze, dalla brillante esposizione dell'architetto Giuliani (il professionista incaricato di elaborare le linee guida del PGT) è emerso il buon lavoro fatto in passato a Vedano Olona: la realizzazione dell'area verde nella zona scuole, la ristrutturazione di Villa Fara Forni con parco annesso, la creazione della Piazzetta della Pace (che ha fatto da catalizzatore), il recupero parziale di Villa Spech (con l'istituzione del Centro Sociale dei Pensionati e del Centro Oqupé dei giovani). Il che fa dedurre che la ristrutturazione completa di quello stabile comporterebbe l'opportunità di nuovi spazi che darebbero nuovo impulso alla zona del centro paese. Però questo progetto non è contemplato nel piano delle opere pubbliche della giunta. A meno che anche queste siano ipotetiche.
L'importante comunque è che non ci siano ipoteche.